Sette note per l’arte
direzione artistica Francesco Panasci
La musica e il canto dialogano con le opere d’arte custodite in alcune delle sedi regionali più prestigiose:
Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi, Palazzo Mirto
24 luglio, ore 21.00
1 e 2 agosto
(doppio appuntamento e doppia sede ore 19.00 e 21.00)
Ingresso libero
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Prosegue la rassegna “Sette note per l’arte”, con la direzione artistica di Francesco Panasci e la consulenza per i percorsi storici a cura di Danilo Lo Piccolo, manifestazione che mette in dialogo la musica e il canto con opere d’arte custodite in alcune delle sedi più prestigiose del circuito regionale: Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi, Palazzo Mirto. Ingresso libero.
Domenica 24 luglio l’Oratorio dei Bianchi, dalle ore 21.00, ospiterà il concerto EcuMovieSounds di Giorgia Panasci,
accompagnata dalle percussioni di Giulia Perriera in dialogo con i putti del Serpotta.
Doppio appuntamento e doppia location, invece, per i concerti dell’1 e 2 agosto.
Lunedì 1 agosto, alle ore 19.00 a Palazzo Abatellis, Marco Betta suonerà al pianoforte la composizione “Diario del tempo che verrà”
con voce narrante Anna Raimondi, alla scoperta della pittura del secolo d’oro rappresentata dall’opera Povertà nei ricchi d’ingegno.
Alle 21.00 ci si sposta all’Oratorio dei Bianchi per il concerto “FisarVoice” con Marianna Costantino (voce) e Pierpaolo Petta alla fisarmonica.
L’opera d’arte approfondita per l’occasione sarà La statua del Re di Procopio Serpotta.
A chiudere la rassegna, martedì 2 agosto, appuntamento alle 19.00 a Palazzo Mirto per l’incontro “Mangiare Mediterraneo” con Carlo Spallino Centonze, in dialogo con il ‘poema ricamato’ La Gerusalemme liberata.
Alle 21.00, infine, la compositrice e mezzosoprano Teresa Nicoletti eseguirà arie liriche e canzoni del repertorio tradizionale siciliano e napoletano, alla scoperta dell’opera San Sebastiano curato dalle pie donne.
La rassegna “Sette note per l’arte”, sostenuto dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e dall’Ars, è un progetto di Panastudio e Associazione E.C.U. in collaborazione con Amici dei Musei Siciliani.