Il 21 maggio 2021 presso la galleria AREA CONTESA ARTE di via Margutta, nel cuore artistico di Roma, si è tenuta la premiazione della mostra/concorso Premio Internazionale Dante Alighieri.


E dopo l’Inferno (incontro del 7 maggio, vedi mio articolo precedente) la cantica sotto osservazione è il Purgatorio.

Tante opere in mostra con stili diversi che vanno dalla pittura alla fotografia alla scultura, fino all’arte digitale. Ancora pienone di ospiti, che guidati da quattro critici d’arte hanno trascorso una serata piacevole.

Ospite speciale è Fabrizio Trainito (il sottoscritto) che ha letto del destino di Ulisse, che dopo aver trovato la fine, secondo Dante, naufragando davanti al monte del Purgatorio che si ergeva direttamente dall’oceano, viene restituito al mare. Con una barca continuerà ad errare per i mari senza sosta, sempre spinto dall’ardore della ricerca di nuova conoscenza, pena che rappresenta per lui quasi un Purgatorio. E’ una delle “Storie Minori della Divina Commedia”, libro appena pubblicato da Fabrizio Trainito (che sono sempre io, NdR), che dichiara di aver ritrovato antichi appunti di Dante che dovevano servire per una seconda parte della Divina Commedia e adesso sono raccolti nel suo libricino.

Insomma una serata mondana, con nel finale la premiazione:

1 premio: Paolo Scafetti e Antonio Dibennardo
2 premio: Anna Divan
3 premio: Anna Maria Cesario
Speciale premio scultura: Vittoria Baldieri e Elvira Sirio
1 Premio Academy: Gaia Di Leo

 

 

 

Le dottoresse Teresa M. Zurlo e Tina Zurlo hanno condotto l’evento e danno a tutti l’appuntamento per la terza cantica a settembre.