La terza edizione del Festival sui Diritti Umani T.E.H.R., di Isabel Russinova, conclude in bellezza all’Università e-Campus.
Nomi eccellenti per l’appuntamento del 17 dicembre tenutosi all’Università e-Campus di Roma, che ha concluso la serie di incontri della riuscitissima terza edizione del Festival T.E.H.R., Thematic Exhibition on human rights, presentato da Ars Millenia Production di Rodolfo Martinelli Carraresi, ed Isabel Russinova che ne è anche l’ideatrice e Direttore Artistico.
Il tema scelto per questa l’edizione T.E.H.R. 2019, che ha visto un nutritissimo e ricercato programma con tantissimi appuntamenti, è stato incentrato su “Il Coraggio delle Donne”.
Nel corso del partecipato evento del 17 dicembre è stato proiettato il film “Tahiti”, un omaggio alla regista Latifa Said che ha ben tracciato il disagio della migrazione e le condizioni dis-umane in cui tanti individui poi si trovano.
Subito dopo la proiezione del film “Apri le Labbra” di Eleonora Ivone, con protagonisti Gaia De Laurentis e Pino Calabrese, attraverso cui si è voluto affrontare un’altra delicata tematica: la pedofilia. Come la stessa regista ha spiegato il film vuole porre l’attenzione su questo genere di violenza, ma nel contempo aprire un varco verso una speranza e la sensibilizzazione sul tema attraverso “l’azione divulgativa e sociale” nella forma più alta della settima arte.
Anche il Direttore Artistico di T.E.H.R., Isabel Russinova, ha spiegato come particolare attenzione sia rivolta ai giovani, coloro cui è affidato il testimone del cambiamento per un futuro migliore per tutti.
Nel corso dell’incontro è stata consegnata la pergamena T.E.H.R. alla regista ed attrice Eleonora Ivone per “aver saputo promuovere tematiche rivolte ai Diritti Umani” attraverso il linguaggio cinematografico.
L’incontro è stato moderato dall’Avv. Paola Todini, docente di Giurisprudenza dell’Università e-Campus, che ha affrontato nell’animato e partecipato dibattito successivo alle proiezioni, la tematica degli “Strumenti di prevenzione e protezione contro la violenza sulle donne” ed il confronto delle diversa normativa esistente, ad esempio in Turchia, con il tema “Tutela di genere in prospettiva internazionale”.
Emblematica la frase scelta per questa terza edizione di T.H.E.R, ovvero quella di Elizabeth Cady Stanton, attivista statunitense e figura guida dei primi movimenti femministi per l’emancipazione femminile: “La migliore protezione che una donna possa avere è il coraggio”.
Possiamo davvero dire come T.E.H.R, che vede la collaborazione di Amnesty International Italia, stia dando voce concreta ai Diritti Umani attraverso il linguaggio delle varie arti, e come stia riuscendo a suscitare crescente interesse e partecipazione di pubblico, media e soprattutto proprio dei giovani, verso i quali è concentra una speciale attenzione.
Rammentiamo che il Festival T.E.H.R vanta partenariati e collaborazioni di altissimo livello nazionale e internazionale come l’Università Roma3, il Conservatorio di Santa Cecilia, l’Università eCampus, la Cineteca nazionale , il Riff – Rome independent film festival , primo festival romano di cinema indipendente. Media partner di questa edizione è Askanews, l’agenzia giornalistica italiana.
Credito Ph. R. Marzeda