di Ester Campese
È stato un concerto emozionante, quello del cantautore Seby Mangiameli, lo scorso 21 settembre al Teatro Arciliuto per la tappa romana del suo tour “Il Viaggio”. Emozioni reiterare sin dall’opening la cui presentazione è stata fatta dalla prestigiosa presenza di Radio Italia anni 60 rappresentata per l’occasione dallo spumeggiante Dj Lele San e fino alla toccante dedica che il cantautore ha voluto fare a Massimo Benenato figlio dell’indimenticabile Franco Franchi, presente tra il pubblico in sala, accompagnato dalla moglie. Vibrazioni emozionanti all’incipit di “E Vulannu Vulannu Vulannu” brano del 1974 che fu la sigla finale del film “Farfallon” con appunto Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.
Altro momento toccantissimo l’introduzione del brano “il volo della farfalla” titolo tratto dal libro dell’amica Adriana Faranda, il cui testo è stato co-scritto con Alexandra Rosati, figlia di Alessandra.
Molti i nomi illustri del mondo della musica e spettacolo presenti in sala, venuti ad omaggiare ed ascoltare il concerto di Seby Mangiameli ed i Tedranura, tra cui Vito Vignola, musicista e compositore, la cantautrice Maria Federica Selvi, la principessa e musicista Stella Camelia Enescu, ma anche il pubblico e i fans del cantautore che da diverse località italiane si sono radunati a Roma per questa occasione per incontrare il loro beniamino.
Simpatico vedere il pubblico ticchettare con i piedi a ritmo di musica, ora dolce e melodica, ora allegra, ma sempre pienamente coinvolti in un flusso emozionale davvero intenso, quasi travolgente.
La band, fortissima, per questa tappa oltre al front man Seby Mangiameli, voce e chitarre, è stata composta da Rachele Amore, voce, chitarra e percussioni ed il Maestro Salvo Amore alle chitarre.
La tournèe “Il Viaggio” è stato il cult di questa estate riscuotendo in tutta Italia notevoli consensi sia di pubblico che apprezzamenti ripetuti da parte dalla stampa.
Le sorprese e le riprove continuano anche in questa stagione autunnale confermando Seby Mangiameli un riferimento più che valido nel panorama del cantautorato colto italiano attuale ed un possibile erede di De Andrè. La musica che propone l’artista è infatti di altissimo livello, sia nei testi che nelle splendide musiche raccolte nel CD “Il Viaggio” co-prodotto con l’amico Giuseppe Matarazzo, opera in cui convergono numerose influenze che vanno dai suoni mediterranei fino all’etno-folk-jazz. Si sente infatti forte l’influenza della canzone d’autore in tutte le 12 tracce del CD “Il Viaggio”.
Non è mancata in chiusura l’omaggio alla sua amata Sicilia, con il brano “Sicilia Omnia est”, gradevole romanza musicata e “Signora di Nivi” in dialetto ed omaggio all’Etna. Inevitabile il bis richiesto anzi preteso a più voci concesso con il brano “Amami”.
Credito Ph Leonardo Parisi