Da oggi, lunedì 22 luglio 2019, alle h 21.30, nell’ambito dell’iniziativa Pillole dai musei, organizzata da Istituzione Bologna Musei in collaborazione con Fondazione Cineteca di Bologna, sul palco di Piazza Maggiore a Bologna verrà presentato in anteprima il nuovo video promozionale che racconta lo straordinario patrimonio storico-artistico conservato nel Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, un vero e proprio “museo a cielo aperto”.


Introducono Roberto Grandi (Presidente Istituzione Bologna Musei); Simone Spataro (Presidente Bologna Servizi Cimiteriali); Cinzia Barbieri (Amministratore Delegato Bologna Servizi Cimiteriali).
 

Il teaser di 30′ del video, curata da Wildlab Multimedia visibile al seguente link: https://we.tl/t-4dgDuepSJB 

Una voce narrante che invita a riflettere sulla vita e sulla morte; visitatori in abiti ottocenteschi che passeggiano fra sale e loggiati; suoni che “animano” i monumenti, evocando la biografia e le vicende trascorse di chi vi è sepolto. In questo video la Certosa si racconta con la delicatezza di chi non ha bisogno di presentazioni, qui la memoria collettiva si compone un pezzo alla volta, attraverso modi differenti di vivere la morte. L’invito però è di andare oltre la vita e la morte, di entrare in una dimensione fuori dal tempo, in cui la bellezza ci avvicina all’eternità, in cui la vita non finisce perché siamo tutti:
pezzi di una storia senza fine.
 

Il nuovo video promozionale sul Cimitero Monumentale della Certosa è promosso nell’ambito del progetto “La città e i suoi musei, nuove forme di comunicazione”, realizzato con il contributo dell’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna (piano museale 2018 – L.R. 18/2000). 
Con il sostegno di Bologna Servizi Cimiteriali.

L’intervento, della durata di 10 minuti, precederà la proiezione del film I Soliti Sospetti (USA/1995) di Bryan Singer (106’) in programma per la rassegna Sotto le stelle del Cinema

Pillole dai musei si inserisce nelle attività di valorizzazione promosse dall’Istituzione Bologna Musei per ampliare la conoscenza del patrimonio permanente disseminato nelle sue 14 sedi.
 

Dopo la prima apprezzata sperimentazione nel 2018, il formato comunicativo della “pillola” viene riproposto nel suo approccio alternativo rispetto alla tradizionale conferenza o visita guidata, con l’intento di stimolare curiosità in un pubblico eterogeneo e avvicinarlo alla frequentazione del museo come luogo vivo di conoscenza.
 

Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
Ufficio Stampa Istituzione Bologna Musei