“Non ci sono + i cantautori” di Napodano è un album sorprendentemente intenso, creato in tempi record. Dieci tracce si sono susseguite come una valanga di suoni e immagini, catturando ogni testo in una fotografia unica. Il brano apripista, “Con gli occhi chiusi” ha dato il via a questo turbinio creativo.
“Perfetto” emerge come il pezzo pop più leggero e orecchiabile dell’album, mentre “Quando cade un dente”, primo singolo estratto, si presenta come una filastrocca con una profonda metafora sulle paure dell’artista. “L’America” affronta il doloroso tema dell’emigrazione, una realtà tristemente attuale, anche se Napodano la vive in modo più lieve.
“L’occasione” è unica nella sua struttura senza ritornello, raccontando tre storie in tre strofe, mentre “Anna mangia i cani” sorprende con la sua follia apparente. “Pang” è il boccone amaro del ricordo di un amore perduto, evocando la nostalgia delle sale giochi ormai chiuse.
“Emigrato” riprende con ironia il tema del posto fisso, con una critica alla mentalità italiana, e “Pinocchio (senza fili)” esplora la falsa sensazione di libertà. Infine, “Coccinelle” chiude l’album con una riflessione sul crescere, salutando con malinconia il proprio io del passato. Napodano dimostra con questo lavoro che i cantautori ci sono ancora, e hanno molto da dire.