Fabbrica Eos di Milano presenta, fino al 12 novembre 2022, nella sede di viale Pasubio (angolo via Bonnet), la mostra “Renaissance” di Ruggero Rosfer, artista visivo proveniente dal mondo della fotografia di moda, che attraverso una rappresentazione simbolica del corpo femminile indaga aspetti socio-culturali contemporanei.

Il progetto “Renaissance”, che dà il titolo all’esposizione curata da Benedetta Donato, si compone di 15 fotografie inedite a stampa giclée su carta baritata montata su dibond. Ideato dall’artista nel 2020, il lavoro è stato portato a termine nel 2022 negli spazi della Cooperativa scultori di Carrara. Attraverso una sequenza di immagini, una modella/attrice disegna e scolpisce il proprio corpo in un blocco di marmo fino ad amalgamarsi essa stessa con la materia, in una moltitudine di raffigurazioni legate all’antico femmineo e orientate al divenire.

«Ruggero Rosfer – scrive la curatrice Benedetta Donato – immortala una metamorfosi ciclica, non come appannaggio di un’eredità atavica, ma come frutto di un approccio di costruzione e rigenerazione profonda. Un nuovo rito di iniziazione, un risveglio interiore, che muove dalla potenza di un sentire artistico preciso, capace di scolpire, plasmare la materia e renderla sotto forma di narrazione inedita, attraverso la commistione di linguaggi molteplici e differenti dimensioni: dal disegno alla scultura fino alla fotografia e dalla bidimensionalità alla tridimensionalità. I punti di vista offerti, consentono di andare ben oltre la prospettiva ristretta e parziale, illusoria e portatrice di un’unica verità. “Renaissance” non è altro che rigenerazione, rinnovamento, riappropriazione del pensiero e della volontà. Partecipazione a qualcosa che è in noi e al di là di noi».

La mostra è completata da una scultura in bronzo nata dal dialogo di Ruggero Rosfer con il gallerista Giancarlo Pedrazzini. Grazie alle riprese 3D, alla predisposizione di un modello plastico e alla successiva fusione in bronzo, è stata riprodotta in forma tridimensionale l’opera intitolata “Renaissance VI”, che ritrae la figura femminile nell’atto di scolpire il blocco di marmo.

L’esposizione, accompagnata da un catalogo (progetto grafico e stampa RMT) con un testo critico di Benedetta Donato e un ricco apparato iconografico, è visitabile da martedì a venerdì con orario 11.00-13.00 e 15.30-18-30, sabato su appuntamento. Per informazioni: [email protected]www.fabbricaeos.it. La sede storica della Galleria, con un programma espositivo parallelo, si trova in Piazzale A. Baiamonti a Milano.
 
Ruggero Rosfer nasce a Milano nel 1969. Dopo il diploma di maturità artistica, frequenta la Facoltà di Architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 1996 si trasferisce a Londra e inizia a lavorare come fotografo di moda, collaborando con diverse testate inglesi ed italiane. Nel 2005 viene chiamato come fotografo di scena sul set de “Il Mercante di Venezia”, per la regia di Michael Radford, dove ritrae Al Pacino, Jeremy Irons e Joseph Fiennes.
 
Il lavoro viene pubblicato in esclusiva da “Vanity Fair Italia”. Lo stesso anno si trasferisce a Pechino, iniziando una serie di collaborazioni, tra cui si ricordano quella con il giornalista Fabio Cavalera per alcuni reportage pubblicati dal “Corriere della Sera” e altre con testate cinesi di moda, quali “Vogue”, “L’Officiel” e “Marie Claire”. Gli vengono inoltre affidati i ritratti dei campioni olimpici cinesi, chiamati a partecipare alle “Renaissance” di Ruggero Rosfer, fino al 12 novembre a Milano orazione del marmo. Attualmente vive e lavora a Milano.