di Riccardo Bramante
Oggi vogliamo mostrarvi alcune foto di una giovanissima ma promettente fotografa, Aurora Campese, che ha già debuttato in una mostra a Roma a Via Margutta, incontrando una favorevole accoglienza di pubblico e critica.
Quelli presentati sono scatti tutti rivolti verso il cielo,di giorno o al tramonto, i cui , però, si nota sempre un leggero tocco i malinconia.
Sono tutte atmosfere naturali, veri e propri quadri naturali e spontanei; è un racconto a colori del cielo che diventa un viaggio poetico nelle forme reali e fantastiche che l’occhio della giovane artista ha saputo catturare in momenti tranquilli e di apparente casualità della natura accostati talvolta ad elementi appena accennati della realtà quotidiana.
E’ un cielo che stupisce, affascina e attrae perché non è sempre lo stesso: a volte sembra esprimere l’umore di Dio, altre volte è una immensa pagina dove sembrano scritte frasi e disegni meravigliosi; ma bisogna far presto, cogliere in un istante il senso prima che si disarticoli e si estingua, prima che il sole, sprofondando all’orizzonte, spenga la luce sul soffitto divino.