di Ester Campese
L’ora del thè, perchè no è da gustare anche con gl occhi con il dipinto di Tito Merello Vilar che in realtà è un architetto. I suoi “dipinti” sono realizzati con tecniche digitali su tablet in grado di riprodurre fedelmente la pittura ad olio con un risultato davvero sorprendente come nel’esempio di questo suo dipinto raffigurante per l’appunto una tazza di thè.
Assolutamente stupefacente la modalità con cui riesca, il talentuoso artista, a risprodurre l’attraversamento della luce. Il procedimento da lui utilizzato, interamente digitale, impega al meglio le possibilità del suo device (un tablet) attraverso l’utilizzo di appositi programmi ed applicazioni che gli permettono di riprodurre le immagini desiderate.
Il suo è un approccio molto moderno e fresco anche nella costruzione dei volumi che donano una visione prospettica quasi tangibile, come non si fosse spettattori, ma all’interno stesso della scena rappresentata, facendo diventare l’interlocutore a pieno titolo un protagonista.
Con tale applicazione in modo apparentemente semplice, ma in realtà con grande maestria, Tito Merello Vilar è dunque in grado di modificare idee e disegni realizzando efficacemente e in un breve lasso di tempo le sue opere digitali.
Le sue realizzazioni includono ritrattistica, paesaggistica e momenti di vita, nonché strutture architetturali. I suoi disegni sono “grezzi” quasi incompiuti nell’aspetto, lasciando spazio, nel suo progetto, appena poco più di uno schizzo, eppure che appare compiuto, ma lasciano spazio anche all’immaginazione di chi può gustare la vista delle sue opere che includono ritrattistica, paesaggistica e momenti di vita, nonché strutture architetturali.