Un connubio di emozioni tra musica sudamericana e natura dipinta alla Casina delle Civette nella splendida cornice di Villa Torlonia. Un gradito appuntamento domenicale che unisce il piacere della passeggiata in una delle ville più belle di Roma, l’ardita architettura della Casina delle Civette, una sosta ad ascoltare ricercata musica sudamericana e, proprio là accanto, la mostra “Il giardino delle meraviglie” con le opere dell’artista Garth Speight, luminose e colorate tanto da sembrare vetrate.

Cosa volere di più da un solo momento di relax e di cultura? Beh, non accontentiamoci mai… ancora un ingrediente: il forte sole romano, che tutto accompagna, riscaldando ed evidenziando un giorno fortunato, domenica 27 ottobre 2019.

Attraverso un programma di eventi musicali e di mostre l’organizzazione dei musei di Villa Torlonia offre tutto questo, grazie anche alla collaborazione con l’associazione A.Gi.Mus. che si occupa dei concerti (I Concerti del Portico, da maggio a dicembre 2019). Domenica si è esibito il Duo “LATINAMERICANDO”, Roberto Cilona al flauto e Massimo Aureli alla chitarra 7 corde, anche con la partecipazione del giovane Marco Cilona al flauto. Il pubblico è stato intrattenuto passando dalle musiche di Piazzolla fino a quelle del  Choro, termine portoghese che significa lamento o pianto, classico della musica strumentale tradizionale brasiliana. Ci spiegano i musicisti che il Choro è un repertorio di danze europee che erano in voga nei salotti dell’elite del XIX secolo, come il valzer, lo scottish e la polca, “brasilianizzato” tramite la forte influenza dei ritmi di origine africana. Questa musica ha influenzato in maniera determinante lo sviluppo del Samba e della Bossa-nova.

Visto il bel tempo il concerto si è svolto all’aperto, proprio accanto al locale che ospitava la mostra di Garth Speight che il pubblico ha potuto visitare prima o dopo il concerto (ingresso gratuito con la MIC). Le opere del pittore sono dipinte su superfici incise, nelle quali il colore penetra e offre la sensazione del rilievo. In pratica sembra di aver di fronte delle vetrate che si aprono su giardini incantati. La mostra è visitabile fino al 19 gennaio 2020.

Per le iniziative dei musei di Villa Torlonia vi rimandiamo al sito www.museivillatorlonia.it , per le iniziative dell’associazione A.Gi.Mus. al sito www.agimus.it .