Cosa c’entra la scienza con un evento? La scienza è una manifestazione della cultura umana di grande utilità per il nostro sostentamento. In particolare, nelle scienze, riscontrate un’importante modalità metodologica: la “definizione”, ossia un’opzione convenzionale per cui la comunità scientifica condivide significati particolari. Sfortunatamente la metodologia della definizione riscontra un limite intrinseco: non tutto può essere ricondotto ad una definizione. Provate, ad esempio, a formulare la definizione di “stile”; qui dizionari ed enciclopedie entrano in crisi: non c’è modo di circoscrivere questa dimensione dell’espressione umana entro un formula linguistica. Eppure lo stile esiste eccome (pensate al “dolce stil novo”). E’ esattamente qui che entra in scena un evento prestigioso, che si è svolto venerdì 25 ottobre, presso l’hotel Antonella di Pomezia. Una consolidata fake prescrive che lo stile non s’impara; “Modestamente io nacqui”, direbbe il grande Totò. Non è vero; lo stile si apprende esattamente come si apprendono le lingue, la matematica, la storia etc.; bisogna solo fare i percorsi giusti. E incontrare le persone giuste. Come Anna Silvia Angelini. Anna Silvia, presidente dell’AIDE (Associazione Indipendente Donne Europee) del Lazio, reinterpreta in chiave contemporanea l’ideale rinascimentale del “bello” Noi invitati siamo stati complici dell’evento da lei ideato; in realtà non si è trattato di un “evento” ma di una vera e contagiosa interazione con il bello e le sue molteplici sfumature. A cominciare dai premi assegnati, attribuiti alle donne che si sono distinte per le loro capacità professionali, artistiche e umane.

Giunto ormai alla VI edizione, il Premio Donna d’Autore, patrocinato dalla Regione Lazio, è stato un omaggio alla donna.
Barbara Castellani ha presentato l’evento, con la classe, lo stile e la bellezza che la contraddistinguono. Il pubblico ha accolto con grandi applausi la madrina Francesca Romana D’andrea, e Anna Selvaggi, presidente nazionale dell’ AIDE.
Un omaggio allo stile e alla bellezza anche il premio, creato in esclusiva dal Maestro Orafo Giovanni Pallotta  e le targhe di Mauro Poponesi.

Il Premio alla carriera è stato assegnato alla fotografa Tiziana Luxardo, creatrice di immagini uniche;
per il cinema è stato premiato l’ attore e regista Gilles Rocca.
Le donne che hanno ricevuto il prestigioso premio sono state:

Giovanna Incarnato (imprenditoria), Luciana Frazzetto (teatro),
Francesca Piggianelli (organizzazione eventi), Mariella Anziano (giornalismo), Roberta Beolchi (sociale), Simona Petrioli (letteratura) Katia Malizia (arte) Rita Castellucci (moda) Margi Villa del Priore (cinema). Premi speciali alla modella Martina Corradetti, a Mauro Poponesi, a Sissi Martina Farruggia, a Fina Scigliano, Compagnia Liberi Teatranti, Angelica Loredana Anton, Francesca Romana D’andrea, Irma Capece Minutolo.
E poi musica, poesia, canto, arte, sempre con stile, con Nefer, Eleonora Croce, Giò Di Sarno, il tenore Giuseppe Gambi.
Presenti all’evento anche Cesare Ranucci Rascel, delegato per la musica di Nuovo Imaie, autore e compositore, figlio di Renato Rascel e di Giuditta Saltarini; il giornalista e scrittore Ruggiero Capone, l’esperta di musica e blogger Sara Lauricella, l’editore Gio Di Giorgio, l’attenta e brava organizzatrice di eventi Giovanna Lauretta, il chirurgo estetico Silvio Smeraglia, Stefano Roncaccia, Rossana Lanzon, MariaLuisa Lo Monte Giordano, Luciano Bernazza, Graziella Moschetta, Taty Tatiana, Larissa Ledneva
e tante personalitá del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo.
Stile, classe, eleganza, professionalità, eccellenza le parole d’ordine della serata.
Armonia di colori e sapori anche nel momento conviviale conclusivo dell’evento.