Il 6 luglio in Spoleto alla pittrice internazionale Ester Campese sarà tributato un nuovo premio di valenza Europea, nell’ambito dell’importante manifestazione Spoleto Festival Art 2019, manifestazione dedicata proprio alle arti visive. Questo riconoscimento si aggiunge ai tanti che hanno segnato già positivamente il lungo percorso di questa pregevole artista che nel tempo ha trovato il favore, sempre crescente, di critici e pubblico.
La talentuosa Campey ha acquisito oltre ad una notevole esperienza sul campo anche una cifra stilistica dal tratto unico e distinguibile. Molto amata e seguita sia dal pubblico che dalla critica ha raggiunto una sua connotazione che senza dubbio si rifà all’espressionismo con tracce di simbolismo. L’allure che traspare dai suoi dipinti trasferisce anche quella sua disinvolta sicurezza ottenuta nel tempo con uno stile suo proprio che emana una soffice eleganza. Questo tratto è presente anche nel dipinto scelto per questa occasione dalla direzione artistica, ovvero “Gabriel”, in cui è illustrato un fanciullo sulla spiaggia. Il dipinto, che sarà esposto nel corso della manifestazione, appartenente alla collezione “I bimbi di Campey” e lo stesso ha già precedentemente ricevuto un altro premio Europeo.
L’evento organizzato dall’Istituto Europeo per la Formazione (IEFO) in collaborazione con l’associazione internazionale Giovani Europei e con numerose fondazioni, istituzioni ed esperti di settore. La Commissione di alto spessore del Premio Spoleto Festival Art di cui ne è Presidente il Professor Luca Filipponi assegnò già un precedente riconoscimento alla pittrice Ester Campese, nel 2017, con il Premio Speciale Cultura per la sezione Pittura unitamente alla coppa dedicatale espressamente dal “Quotidiano La notte” del direttore Giuseppe Catapano.
 
Immancabile, al fianco di Ester Campese, la presenza importantissima di Riccardo Bramante, profondo cultore dell’arte, figura di spicco culturale che anche in questa occasione sarà presente. Per Campey Riccardo Bramante è il suo mentore ed è lui che la sprona da sempre nel migliorarsi come persona e artista. 
 
E’ indiscusso e consolidato orami il valore artistico di Campey che riceve l’ennesimo premio internazionale Europeo, esattamente il 5° Europeo, in carriera. Un segnale di apprezzamento da parte delle varie commissioni sia per il suo costate e mai flesso impegno artistico e culturale, ma anche perché, attraverso la sua arte, Ester Campese è divenuta anche una degna rappresentante dell’Italia e dello stile Italiano anche all’Estero.
 
Già dalle prime mostre Ester Campese fu infatti introdotta nel mercato estero dove a tutt’oggi è apprezzatissima ed amata e dove i collezionisti si contendono le sue opere. Innumerevoli le esposizioni oltre confine di questa artista che spaziano da Bratislava, Londra, San Pietroburgo, Mosca, Barcellona, Parigi Montmartre, Miami, Osaka, Dubay, New York, Montecarlo, davvero un po’ ovunque. 
Tra le numerose note critiche rivolte a Campey ci sono quelle del Prof. Paolo Levi noto critico e curatore d’arte italiano, del Prof Vittorio Sgarbi, che ha anche selezionato alcuni dipinti della stessa per la sua mostra personale, del Dott. Renato Manera Vice Presidente Museo Canova, in occasione della mostra mercato più importante al mondo l’Art Basel di Miami Beach e tantissime altre di critici, storici e curatori d’arte.