Delmonte è un cantautore romano che si distingue per la sua capacità di trasformare esperienze personali e profonde riflessioni in musica autentica e coinvolgente. Attraverso il suo nuovo singolo “Un minuto”, Delmonte esplora i temi della solitudine, del confronto con se stessi e della scelta, regalando agli ascoltatori uno spaccato intimo e universale della condizione umana. Con radici ben piantate nella sua città, ma con lo sguardo aperto al mondo, Delmonte continua a evolvere come artista, sempre pronto a mettere a nudo le proprie emozioni attraverso la sua musica.

Benvenuto Delmonte, grazie per essere qui con noi oggi. Partiamo dal tuo ultimo singolo, “Un minuto”. Il brano parla di quel momento sospeso prima di dormire, quando i pensieri si affollano e si fa i conti con se stessi. Hai mai vissuto un’esperienza simile che ha influenzato la scrittura del testo?
Certo, ogni canzone per essere autentica e trasmettere qualcosa dovrebbe raccontare in qualche modo ciò che si è vissuto, anche se in minima parte. Magari si parte da un pezzo della propria storia per arrivare a raccontarne un’altra, le si dà un finale alternativo o un futuro diverso.

Il singolo descrive un “nonluogo” immaginario dove si rimettono insieme i pezzi di una storia. È un luogo metaforico o hai tratto ispirazione da un posto reale?
Tutti i posti dove riusciamo a sentire la nostra solitudine possono trasformarsi in un “non luogo”. Non necessariamente la solitudine si avverte quando si è soli: pensiamo alle stazioni, agli aeroporti, luoghi pieni di persone che sono quasi nella totalità dirette da qualche altra parte e che sono proiettate già nel posto di arrivo, non esiste forse spazio al mondo dove ci si può sentire più soli anche se in mezzo a centinaia di persone. Ma non solo, nel mio caso il “non luogo” per antonomasia è la notte, fatta di silenzi e di rumori che il giorno non si avvertono. Lì rimango spesso con me stesso e riesco davvero a sentirmi.

Delmonte - Un Minuto

Delmonte – Un Minuto

“Un minuto” oscilla tra il restare e l’andare via. C’è stata una decisione difficile che hai dovuto prendere nella tua vita che ha ispirato questo tema?
Ogni giorno è una scelta, ogni giorno possiamo scegliere. Rendersene conto ci dà un potere immenso. Quindi si, è successo e sono felice di essere rimasto.

Questo tuo nuovo brano è una canzone molto introspettiva. Quanto è importante per te mettere a nudo le tue emozioni e le tue esperienze nei tuoi brani?
Fondamentale. Il compito di chi canta dovrebbe essere sempre quello di essere autentico, di comunicare agli altri cose che magari non riusciamo ad ammettere a noi stessi. Sdoganare la fragilità in un mondo come quello di oggi dovrebbe essere un atto necessario, io nel mio piccolo ci provo mettendomi completamente a nudo, non vergognandomi delle mie emozioni e fragilità.

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Come cantautore romano, quanto conta per te il legame con la tua città e la sua cultura nella tua musica?
Roma è qualcosa che rimarrà per sempre dentro di me ma mi sento più cittadino del mondo. Scoprire per me è vivere, è benzina per la mia anima e senza conoscere posti e culture nuove non saprei stare. Sono e sarò sempre legato alle mie radici ma la mia testa è da qualche altra parte.

Quali sono i tuoi prossimi progetti musicali? Hai già in mente un nuovo album o dei singoli in arrivo?Sto lavorando in studio e nei prossimi mesi usciranno nuovi brani che andranno a comporre un EP. L’obiettivo è quello di scrivere musica e di portarla poi dal vivo ovunque ci siano orecchie e cuori pronti ad ascoltare.