Michela Lombardi eclettica e internazionale: un libro, un concerto con Scott Hamilton e un tour in Turchia

Un’estate intensa e luminosa per la cantante jazz toscana Michela Lombardi, che incontriamo alla vigilia di un concerto insieme al grande sassofonista americano

  • Michela, hai da poco pubblicato un nuovo disco – “Believe In Spring”, dedicato alla musica di Michel Legrand e uscito lo scorso 21 marzo – ma al contempo hai lavorato a un libro che è stato pubblicato nel mese di maggio. Ci racconti quest’esperienza?

– Sì, il disco registrato con i favolosi Piero Frassi, Gabriele Evangelista e Andrea Beninati, con ospite il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza su due brani, è un lavoro monografico che racchiude brani dalle melodie toccanti – già nel repertorio di cantanti come Caterina Valente, Dianne Reeves e Barbra Streisand – e dalle armonie raffinate (molte di quelle canzoni erano in colonne sonore di film, e due di esse hanno vinto anche l’Oscar), ed è un progetto che Piero e io carezzavamo da anni.

La vera sorpresa di questa primavera è stata però ritrovarmi a lavorare a un lungo e dettagliato articolo sulla vocalità jazz incluso in un libro di Valentina Confuorto e Cristina Miatello, autrici e curatrici di “Voci e vocalità nella cultura occidentale”, una corposa raccolta di contributi su diversi stili di canto (ben 514 pagine!) appena pubblicata per la nota casa editrice romana Armando Editore.

Le due docenti di conservatorio hanno concepito l’idea di questo manuale riflettendo sul fatto che non ne esistevano di sufficientemente aggiornati (il più recente è del 1983), e così hanno iniziato a scrivere dei capitoli sugli argomenti di loro competenza e a cercare altre studiose e altri studiosi che potessero occuparsi delle tipologie di canto di cui non avevano già scritto loro stesse.

Per il canto jazz hanno chiesto consiglio a Luciano Federighi – autore di molti libri fondamentali sulla vocalità jazz, blues e soul – che gli ha fatto il mio nome, e così siamo ci ritrovati in ventisei tra autori e autrici, tutti a interrogarci sul mistero della voce, ciascuno col proprio stile e la propria sensibilità.

Sono felice anche di avere a mia volta segnalato a Valentina di contattare la mia amica e collega Raffaella Misiti per quanto riguarda il capitolo sulla vocalità pop. Valentina Confuorto e Cristina Miatello hanno già iniziato a programmare un tour di presentazione del libro, e nel mese di ottobre spero di riuscire a portarle in provincia di Lucca in qualche libreria attiva nel campo delle presentazioni editoriali.

  • Michela Lombardi hai trovato difficoltà a passare dalla parola cantata alla parola scritta?

Amo molto leggere e scrivere, e già in occasione della mia tesi di laurea in Filosofia (ormai molti anni fa, nel 2002) il mio controrelatore, il filosofo Remo Bodei, mi scrisse un’email consigliandomi di continuare a lavorare in questo campo, magari con una pubblicazione o con un dottorato. La musica però mi aveva già rapita del tutto, anche se confesso che ogni tanto ci ripenso e credo che avesse avuto una grande lungimiranza: gli argomenti del mio elaborato finale erano infatti la razionalità indiretta, le scelte razionali e le riflessioni degli psicologi Daniel Kahneman e Amos Tversky, la picoeconomics e l’hyperbolic discount di George Ainslie, il multiple self e il precommitment di Jon Elster… tutti argomenti adesso molto in voga nelle pubblicazioni legate alla crescita personale! Ma era destino che mi dedicassi solo a cantare o, al limite, a scrivere del canto.

  • La musica cantata per Michela Lombardi resta dunque la priorità, rispetto a quella scritta. E allora vuoi raccontarci quali sono i prossimi appuntamenti dal vivo?

– Martedì 23 luglio sarò a Viareggio per “Le Spiagge di Notte”, la manifestazione realizzata dalla Fondazione Gaber con il Comune di Viareggio e dedicata a Giorgio Gaber, che mutua il titolo (con una variazione ad hoc) dalla canzone “Le Strade di Notte”. Si tratta di un concerto itinerante ideato da Gian Piero Alloisio che vede ben dieci palchi allestiti nei dintorni di Piazza Mazzini, oltre a quello principale in mezzo alla piazza che ci vedrà tutti riuniti sia a inizio serata (alle 21:30) sia a fine serata: ciascun artista eseguirà per dieci volte di fila lo stesso brano gaberiano, e saranno invece i dieci gruppi di spettatori a girare per tutti i palchi (guidati da un “capogruppo”), ascoltandoli tutti. Il concerto d’apertura di Gian Piero Alloisio si terrà sul palco centrale, dopodiché io sarò insieme al pianista Andrea Garibaldi nella nona postazione, in fondo alle cabine dei Bagni Raffaello, e mi cimenterò con un pezzo di teatro-canzone, ovvero “Il Signor G e l’amore”.

Mercoledì 24 poi sarò a Tirrenia con Andrea Garibaldi al piano e Mattia Donati a voce e chitarra: al Med Osteria Mediterranea, che ogni estate dedica sempre una sera alla settimana a concerti di musica jazz letteralmente in riva al mare, porteremo il nostro progetto sui cantautori intitolato “Ciampi, Tenco, Endrigo e gli altri”.

Venerdì 26 posso dire che realizzerò un sogno: quello di cantare col grande sassofonista americano Scott Hamilton, che ospiteremo con un settetto che fa parte della più ampia Ponsacco Jazz Orchestra. Hamilton è un pezzo di storia del jazz d’oltreoceano dagli anni ’70 ad oggi, che ha suonato con cantanti a me care – Rosemary Clooney, Susannah McCorkle, Tina May, Karrin Allyson e Maxine Sullivan, solo per citarne alcune, fino alla giovane Andrea Motis – e i cui assoli sono materia di studio per gli studenti del conservatorio in cui insegno. Il concerto, organizzato dagli Amici della Musica di Ponsacco (info: 3771604635), si terrà davanti alla Chiesa di Camugliano (Pisa), sullo stesso palco che lo scorso anno ho diviso con Fabrizio Bosso.

Infine, per concludere in bellezza il mese di luglio, domenica 28 sarò davanti al suggestivo Museo di San Cassiano, a Bagni di Lucca, per l’ultima serata del festival “Entroterre – Incontrando Arte” (ringrazio Michela Panigada per l’invito). Con me Piero Frassi al piano e Dimitri Grechi Espinoza al sax, un duo che ritroverò anche il 9 agosto a Villa Marconi a Coltano (Pisa) per le Marconi Music Nights e l’8 settembre per un concerto in piazza Duomo a Pistoia.

  • Michela Lombardi riuscirai a riposare un po’ per le classiche “ferie d’agosto”?

– È difficile resistere alla tentazione di vivere appieno e intensamente il mese più affascinante dell’estate, con i suoi mille festival e le sue notti incantate piene di stelle… E infatti il 6 agosto volerò in Calabria per cantare con il trio del pianista jazz Francesco Scaramuzzino all’Antico Mulino delle Fate, un mulino del Seicento immerso nel verde di Nicastro (e circondato, così narra la leggenda, dalle fate!). Con Francesco ho anche collaborato due mesi fa al Cicaleto Recording Studio di Francesco Ponticelli, cantando “Mio Sud”, una poesia di Franco Costabile da lui musicata, che uscirà sul suo prossimo disco.

Poi l’8 agosto sarò a Bargajazz con un concerto intitolato proprio “So Many Stars”, ricco di canzoni che evocano la magia delle notti estive e delle stelle cadenti. Con me i giovani e talentuosissimi Federico Frassi al piano, Mauro La Mancusa alla tromba e Matteo Bonti al contrabbasso.

Domenica 11 agosto tornerò a cantare con Nico Gori e Piero Frassi: porteremo il nostro repertorio “Voci di Donna” a Ville San Pietro, una piccola gemma nel comune di Borgomaro, in provincia di Imperia, per il FestiVal del Maro.

Per Ferragosto saremo poi di nuovo tutti insieme con il Nico Gori Swing 10tet al Luna Banana a Rosignano, mentre il 16 agosto sarò ospite della pianista brasiliana Christianne Neves che suonerà al Real Collegio per il festival Lucca Jazz Donna, in una serata che vedrà anche un set del quartetto di Ileana Mottola e un altro del duo di Daniela Spalletta e Stefania Tallini: tutte colleghe che stimo molto sia sul piano personale che umano, sarà una bella festa!

Il giorno dopo sarò di nuovo al Real Collegio ma stavolta per l’evento “Supernove, musica e poesia. Chiquinha Gonzaga e le altre”: accompagnata da Michele Salotti al pianoforte, in una serata dedicata alle compositrici (con diversi musicisti perlopiù legati alla musica classica) canterò alcuni brani pop a me cari di autrici come Joni Mitchell, Tori Amos e Carole King.

Venerdì 23 agosto tornerò di nuovo a cantare con il Puccini Jazz Choir, l’ensemble vocale diretto dal collega Piero Gaddi, pianista, arrangiatore e coordinatore del dipartimento jazz del Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia, dove ho la fortuna di insegnare. Saremo al festival Degusta In Jazz in un concerto per il quale ringraziamo il collega e caro amico Ferruccio Spinetti, direttore artistico della rassegna.

Sabato 24 agosto poi porteremo il repertorio di “Sting In Jazz” – con Piero Frassi, Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra – sul palco con vista panoramica su tutta la Versilia che l’Hotel Cerù ha allestito nel suo dehors a Gombitelli, un paesino incastonato tra i boschi, in collina, su un crinale del Monte Calvario, a 492 metri sul livello del mare.

Per concludere in bellezza il mese d’agosto, infine, tornerò a swingare con il Nico Gori Swing 10tet per un concerto a Chiavari.

Anche se i concerti più entusiasmanti con il 10tet diretto dal virtuoso del clarinetto Nico Gori – col quale collaboro da vent’anni – li faremo nel weekend di metà settembre in un festival molto importante, ma… non posso ancora anticipare nulla, per il momento è top secret!

  • Michela Lombardi nel mese di settembre poi i concerti si diradano, ma sappiamo che hai in programma un’impegnativa trasferta a Istanbul… ce ne vuoi parlare?

– Sabato 21 settembre, nel pomeriggio, canterò all’ALV Music & Art Festival, una rassegna di musica e arte al Palais Yeniköy di Istanbul, organizzata da ALV Music & Art in collaborazione con il Kulturforum austriaco (ringrazio Coşkun Insel per avermi invitata). Il giorno precedente, con lo stesso trio di fantastici musicisti turchi, sarò in un jazzclub di Istanbul, e prima ancora terrò una masterclass in inglese presentando anche lì il mio metodo didattico «LyricizeMe!», che ho già avuto occasione di portare anche in Belgio, Austria e Polonia, in convegni e conservatori.

Di ritorno dalla Turchia, infine, il 29 settembre canterò alla Fondazione POMA Liberatutti di Pescia (PT) con il gruppo del bassista Andrea Fascetti: eseguiremo il repertorio del nostro disco “Pop Music”, uscito oltre dieci anni fa e comprendente brani che vanno da Lou Reed ai Talking Heads, da Ben Harper alle Sister Sledge, passando perfino per… Rihanna! Il tutto, ovviamente, riarrangiato e ripensato. Perché il bello del jazz è che non è tanto un repertorio, quanto un modo di affrontare qualsiasi repertorio e dargli una nuova veste, e guardare le canzoni sotto una nuova luce.

Per riposarmi, insomma, aspetterò la quiete di ottobre: quale stagione migliore per essere costellata di concerti, se non l’estate? Per dirla con il poeta Vincenzo Cardarelli, «dai oro ai più vasti sogni, / stagione che porti luce / a distendere il tempo / di là dai confini del giorno». •

Foto by Silvia Malatesta

Ringraziamo Michela Lombardi per il tempo dedicatoci!